Mail YouTube

Presentazione a Catania del calendario di Pax Christi 2018

Presentazione calendario Pax Christi 2018 Catania, Museo Diocesano

Presentazione calendario Pax Christi 2018
Catania, Museo Diocesano

Alla presenza del presidente di Pax Christi Italia, mons. Giovanni Ricchiuti e della vice-presidente dott.ssa Giuliana Mastropasqua, il 19 ottobre scorso è stato illustrato a Catania, nella splendida cornice del Museo Diocesano, il calendario di Pax Christi per il 2018.
Quest’anno il calendario è stato prodotto con la collaborazione degli studenti di due Istituti scolastici del catanese: il Liceo Artistico M.M. Lazzaro e l’Istituto Tecnico Turistico E. De Nicola.
Hanno portato il loro saluto alla manifestazione, oltre a mons. Ricchiuti, la direttrice del museo dott.ssa Grazia Spampinato, il referente del punto pace di Catania Giorgio Buggiani, l’assessore Rosario D’Agata in rappresentanza del Comune di Catania, don Alfio Carciola, parroco della comunità dei Santi Pietro e Paolo in rappresentanza dell’arcivescovo mons. Salvatore Gristina e il prof. Lazzaro Napolitano in rappresentanza dei docenti delle due scuole.
Su proposta del punto pace di Catania e con la guida dei docenti La Maestra, Napolitano, Vasile (Istituto De Nicola), Idda e Sala (Istituto Lazzaro), i ragazzi e ragazze di alcune classi delle due scuole hanno lavorato per mesi alla realizzazione del progetto. Gli studenti dell’Istituto Tecnico Turistico, a partire da una ricerca biblica del termine SHALOM e da altri testi sacri, hanno elaborato testi poetici e di altre tipologie, ispirati a citazioni precedentemente selezionate. Quelli del Liceo Artistico hanno illustrato con varie tecniche pittoriche i rispettivi contenuti provenienti da varie tradizioni religiose e riguardanti il tema della pace.
L’immagine di un fior di loto, presente nel frontespizio del calendario, è il simbolo della “convivialità delle differenze” dei popoli (riprendendo un’espressione cara all’indimenticato don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e già presidente di Pax Christi). Il suo nascere ed ergersi dal fango invita a credere nell’edificazione della pace, nonostante difficoltà e fallimenti, perchè “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” (De André).
I mesi dell’anno, come petali variegati di uno stesso fiore, raccontano la profondità della pace nei suoi vari aspetti, come armonia, accoglienza, riconciliazione, dialogo, giustizia, cura del giardino del creato. E’ così possibile accostare, a ciascun mese, una riflessione e un’immagine: gennaio, la pace universale; febbraio, il saluto; marzo, l’abbattimento dei muri; aprile, l’accoglienza dello straniero; maggio, la riconciliazione; giugno, la pace dello spirito; luglio, l’amore; agosto, la bellezza; settembre, la custodia del creato; ottobre, il dialogo; novembre, perdono e giustizia; dicembre, musica e danza.
In una sala affollata, contornata da stupende opere d’arte, i vari studenti autori dei testi e delle immagini hanno spiegato, per ogni mese del calendario, le motivazioni e il significato di quanto avevano prodotto.
L’egregio lavoro e l’impegno messo in campo dai giovani autori hanno suscitato l’ammirazione dell’uditorio e i complimenti di tutte le autorità. Mons. Ricchiuti ha ringraziato i dirigenti scolastici prof.ssa Lupo (Ist. De Nicola) e il prof. La Rosa (Ist. Lazzaro) per aver contribuito alla realizzazione di questa opera. Nel suo intervento, il presidente di Pax Christi non ha mancato di esprimere le profonde ragioni della pace e ha incoraggiato i giovani artisti a proseguire, nonostante i difficili tempi odierni, nel loro impegno a favore della pace, della giustizia e della salvaguardia del creato.
La stessa presentazione è stata riproposta il giorno seguente, 20 ottobre, nel vasto auditorium dell’Istituto De Nicola, stracolmo di studenti.