Un attacco “senza preavviso e ingiustificato”, che si inserisce nel quadro di una più vasta operazione contro ong e movimenti attivisti palestinesi presenti sul territorio. Nelle prime ore di ieri le forze di sicurezza israeliane sono penetrate nei locali della chiesa anglicana di sant’Andrea a Ramallah, in Cisgiordania, forzando gli ingressi, rompendo le serrature e sfondando il vetro di sicurezza. Testimoni locali riferiscono che per oltre due ore i militari hanno occupato il complesso che comprende il santuario, la sala parrocchiale, gli uffici della chiesa, la canonica e il centro medico gestito dalla chiesa episcopaliana.
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