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G7 ad Hiroshima. Parole, parole, parole…

QUINDI???
G7 a Hiroshima (19 maggio 2023):

” Oggi chiniamo il capo e ci fermiamo in preghiera. Oggi non dimentichiamo che l’oscurità non ha l’ultima parola. Oggi ricordiamo il passato per scrivere, insieme, un futuro di speranza.” (Giorgia Meloni, Italia)


” Possano le storie di questo Museo ricordarci tutti i nostri obblighi per costruire un futuro di pace… insieme continuiamo a fare progressi verso il giorno in cui potremo finalmente e per sempre liberare il mondo dalle armi nucleari. Mantenete la fede!”
(John Biden, Stati Uniti d’America)

“Con commozione e compassione, tocca a noi contribuire al dovere di ricordare le vittime di Hiroshima e agire a favore della pace, l’unica battaglia che merita di essere combattuta” (Emmanuel Macron, Francia)

“Con commozione e compassione, tocca a noi contribuire al dovere di ricordare le vittime di Hiroshima e agire a favore della pace, l’unica battaglia che merita di essere combattuta” (Emmanuel Macron, Francia)
” (Hiroshima) evoca sofferenze incomprensibili. Qui, insieme ai nostri partner, rinnoviamo l’impegno a proteggere la pace e la libertà con tutta determinazione. Una guerra nucleare non deve mai più essere intrapresa”
(Olaf Scholz, Germania)


“Il Canada rende solenne omaggio alle molte vite perdute, all’indicibile dolore degli Hibakusha e alle immense sofferenze degli abitanti di Hiroshima e Nagasaki. La vostra storia rimarrà per sempre impressa nella nostra coscienza collettiva” (Justin Trudeau, Canada)


“Un’immensa tragedia ha avuto luogo qui quasi 80 anni fa. Ci ricorda ciò che noi, come G7, stiamo difendendo. E perché lo stiamo difendendo. Pace e libertà. Perché è ciò che tutti gli esseri umani desiderano di più” (Charles Michel presid. Consiglio Europeo)


“Quello che è successo a Hiroshima ancora oggi perseguita l’umanità. È un severo promemoria del terribile costo della guerra e del nostro eterno dovere di proteggere e preservare la pace” (Ursula von der Leyen, presidente Commissione Europea)


“Ma il linguaggio non riesce a descrivere il lampo della bomba. Nessuna parola può descrivere l’orrore e la sofferenza della gente di Hiroshima e Nagasaki. Quello che possiamo dire, con tutto il cuore e con tutta l’anima, è mai più” (Rishi Sunak, Regno Unito)

QUINDI?
Che si aspetta a sottoscrivere e ratificare il Trattato ONU per la Proibizione delle armi nucleari???
E a svuotare gli arsenali?
Sennò sono tutte chiacchere e parole a vanvera.