SOLO LA PACE è GIUSTA!
Laboratorio ecumenico sulle sfide della Convocazione Ecumenica Internazionale per la Pace di Kingston – Milano 19 Novembre 2011, Ambrosianeum, Via delle Ore 3
La violenza può essere sconfitta? E’ davvero possibile una prassi nonviolenta per risolvere i conflitti? Quali gli strumenti di cui dotarsi?
Si tratta di interrogativi che non possono non provocarci, in particolare in questo tempo in cui la crisi economica e sociale globale mostra con chiarezza come tanti piani della nostra vita quotidiana siano profondamente attraversati dalla violenza: la finanza e l’economia, le sfide poste dalle migrazioni, il rapporto con la natura, le relazioni tra stati … fino ad arrivare alla corsa agli armamenti e alle nuove guerre.
A Maggio di quest’anno, circa 1000 delegati – espressioni delle Chiese riunite nel Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC-WCC) e membri di numerose associazioni della società civile internazionale – si sono riuniti a Kingston-Jamaica nella “Convocazione Ecumenica Internazionale sulla Pace” per rispondere a quegli interrogativi, cercando di trovare le risposte nel cuore dell’annuncio evangelico: la pace è possibile, la riconciliazione è possibile, il perdono è possibile, la nonviolenza è possibile! Dall’Italia hanno partecipato 5 delegati e 2 giornalisti.
Da Kingston è stato dunque lanciato un appello a tutti i cristiani e a tutte le Chiese del mondo perché assumano finalmente la radicalità della chiamata ad essere costruttori pace e di giustizia, cioè di ‘PACE GIUSTA’!
Come raccogliere questo appello?
A livello internazionale, il CEC-WCC ha stabilito che la prossima Assemblea Mondiale (Busan, Corea del Sud – 2013) sarà centrata ancora sui temi della pace. E in Italia? Negli ultimi anni si sono organizzate reti ecumeniche giovanili dal basso e momenti di riflessione che hanno cercato di rilanciare l’impegno delle Chiese su giustizia-pace-salvaguardia del creato e il percorso di Kingston. Quello che sarebbe auspicabile per il futuro è un percorso continuo e coordinato, sia locale che nazionale, intorno alle sfide della pace, capace di promuovere una comune ricerca biblica-teologica-ecclesiologica, una spiritualità della nonviolenza e una prassi ecumenica che proponga scelte, campagne di opinione, percorsi educativi, azioni concrete: un’agenda ecumenica della pace in sintesi!
Il laboratorio proposto a MIlano il 19 Novembre vuole essere una prima occasione di incontro rivolta a rappresentanti di Associazioni e Chiese e a singoli cristiani per immaginare insieme, alla luce delle sfide di Kingston, quelli che potrebbero essere gli orizzonti, il significato e le priorità di un percorso ecumenico di questo tipo.
Saremo capaci di “osare la pace per fede”?
Promuovono: Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, Centro Ecumenico Europeo per la Pace – ACLI, PaxChristi, Segretariato Attività Ecumeniche, Cipax. Riviste: Mosaico di Pace, Riforma, CEM Mondialità, Confronti
PROGRAMMA
Fondazione Ambrosianeum – Sala Falck
14.00 Accoglienza
14.30 Apertura lavori: saluti e introduzione
Antonella Visintin, coordinatrice commissione GLAM della FCEI
Le sfide di Kingston: la voce dei testimoni
Letizia Tomassone pastora e vicepresidente Federazione Chiese Evangeliche Italiane
Paolo Colombo direttore Centro Ecumenico Europeo per la Pace – ACLI
Luigi Sandri giornalista e scrittore
Gianni Novelli direttore CIPAX
Maurizio Burcini PaxChristi
Gianni Novello Fraternità di Romena – PaxChristi
16.00 UN’AGENDA PER LA PACE in Italia
Flavio Lotti
Coordinatore nazionale Tavola della Pace – Marcia Perugia Assisi
16.45 Pausa
17.00 ASSEMBLEA: PER COSTRUIRE INSIEME
Facilitatori:
Antonella Visintin, coordinatrice commissione GLAM della FCEI
Luca Negro, pastore e direttore del settimanale Riforma
18.20 Conclusioni
Chiesa San Gottardo al Palazzo
18.30 PREGHIERA ECUMENICA PER LA PACE
a cura del Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano
Per info: