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12 raccolti: Rosario per la pace

Primo mistero del dolore: Gesù prega e suda sangue nell’orto degli ulivi.

Preghiamo per coloro che assetati e affamati di giustizia sono perseguitati

Non ci sono esseri umani superiori per natura ed esseri umani inferiori per natura; ma tutti gli esseri umani sono uguali per dignità naturale. Di conseguenza non ci sono neppure comunità politiche superiori per natura e comunità politiche inferiori per natura: tutte le comunità politiche sono uguali per dignità naturale, essendo esse dei corpi le cui membra sono gli stessi esseri umani. Né va quindi dimenticato che i popoli, a ragione, sono sensibilissimi in materia di dignità e di onore.

 Giovanni XXIII, Pacem in Terris, parte III,”Nella verità”

Secondo mistero del dolore:  Gesù è flagellato dai soldati.

Preghiamo per chi è vittima di torture, di violenze e di abusi

…  tra le comunità politiche possono sorgere e di fatto sorgono contrasti di interessi; però i contrasti vanno superati e le rispettive controversie risolte, non con il ricorso alla forza, con la frode o con l’inganno, ma, come si addice agli esseri umani, con la reciproca comprensione, attraverso valutazioni serenamente obiettive e l’equa composizione.

 Giovanni XXIII,Pacem in Terris, parte III,”Nella giustizia”

Terzo mistero del dolore:  Gesù è incoronato di spine.

Preghiamo per coloro che sono derisi per le loro idee, per la loro fede, per il loro orientamento sessuale.

 Pensiamo per un attimo agli amici di Gesù: pove­ri, peccatori, pubblicani e prostitute. Quali meriti potevano vantare presso Dio? Nessuno! Eppure l’incontro con Gesù li cambia fino a trasformare la loro vita, la loro esistenza. Dio non si merita, non si raggiunge solo con i nostri sforzi o con le nostre elucubrazioni.

Papa Francesco

Quarto mistero del dolore:Gesù percorre la via del Calvario portando la croce

Preghiamo per tutti i sofferenti nel corpo e nello spirito

Se voi pero’ avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi diro’ che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri.

Lettera ai cappellani militari, Don Lorenzo  Milani

Quinto mistero del dolore:Gesù è crocifisso e muore in croce.

Preghiamo per i morti vittime della guerra,del terrorismo, della pena di morte

Non voglio in questa lettera riferirmi al Vangelo. E’ troppo facile dimostrare che Gesu’ era contrario alla violenza e che per se’ non accetto’ nemmeno la legittima difesa.
Mi riferiro’ piuttosto alla Costituzione. Articolo 11 “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta’ degli altri popoli…”

Lettera ai cappellani militari, Don Lorenzo  Milani