A Firenze, al termine della Settimana di dialogo tra le chiese cristiane, cattolici e protestanti hanno rivolto insieme un invito al governo a rivedere la scelta dell’acquisto di 131 aerei da attacco F35, inviando una lettera sottoscritta sia da rappresentanti della diocesi e delle diverse chiese protestanti, come anche di organizzazioni, associazioni e movimenti del mondo cattolico.
I firmatari chiedono che «nel momento in cui siamo chiamati a farci carico delle difficoltà economiche del nostro Paese con sacrifici, anche personali, che sia cancellata o significativamente ridimensionata la spesa di oltre 15 miliardi di euro per l’acquisto di 131 aerei di attacco, cacciabombardieri F35 e, comunque, che sia avviato un ripensamento di queste spese militari con un serio dibattito in Parlamento». Questo ripensamento appare necessario proprio in relazione alla necessità di superare l’impiego delle armi come strumento di sostegno della politica estera.
Il documento fiorentino nasce in un contesto nel quale da ormai un quindicennio il dialogo ecumenico, ed anche interreligioso, ha trovato ampio sviluppo, proseguendo tutto l’anno, oltre gli appuntamenti istituzionali, con la realizzazione di iniziative promosse e organizzate insieme.
Il testo del messaggio:
Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene (Romani 12, 21)
Noi, cristiani appartenenti alle diverse Chiese presenti in Firenze, al termine della settimana ecumenica 2012 che ha affrontato in spirito di preghiera il tema della trasformazione e ha condiviso una riflessione sul tema del vincere il male con il bene, condividiamo l’esigenza di richiamare l’attenzione sulla necessità di ridurre le spese militari. In particolare riteniamo necessario, nel momento in cui siamo chiamati a farci carico delle difficoltà economiche del nostro Paese con sacrifici, anche personali, che sia cancellata o significativamente ridimensionata la spesa di oltre 15 miliardi di euro per l’acquisto di 131 aerei di attacco, cacciabombardieri F35 e, comunque, che sia avviato un ripensamento di queste spese militari con un serio dibattito in Parlamento.
Alla luce del Vangelo siamo profondamente convinti che il futuro del nostro Paese non possa essere perseguito solo attraverso le politiche di riduzione del deficit, ma anche, e di più, favorendo e stimolando la condivisione e il riconoscimento dell’alto valore morale di ogni persona. Siamo altresì convinti che il futuro del nostro Paese debba essere intrecciato con il futuro degli altri popoli riprendendo con determinazione la lotta contro la povertà secondo il programma degli Obiettivi del Millennio dal nostro Paese quasi completamente disatteso. Per questo riteniamo che eventuali inviti a sostenere con le armi le decisioni politiche internazionali siano da valutare con grande prudenza e, laddove necessario, da respingere. Infatti, “Quando tanti popoli hanno fame, ogni estenuante corsa agli armamenti diviene uno scandalo intollerabile. Noi abbiamo il dovere di denunciarlo. Vogliano i responsabili ascoltarci prima che sia troppo tardi”(Populorum Progressio n.53, 1967).
Carla Alati, Segretaria Delegazione della Toscana di Azione Cattolica
Past. Mario Affuso, Chiesa Apostolica Italiana
Prof. Marco Bontempi, Coordinatore del Centro Diocesano per il Dialogo Ecumenico, docente all’Università di Firenze
Dott. Enzo Cacioli, ex Delegato della Toscana di Azione Cattolica
Prof.ssa Paola Calcina, Comunità di Gesù
Dott.ssa Maria Cristina Carratù, Giornalista de “La Repubblica”
Dott. Maurizio Certini, Direttore del Centro Studenti Internazionali
Past. Pawel Gajewski, Chiesa Valdese
Prof. Mauro Garuglieri, Azione Cattolica
Past. Anna Maffei, Chiesa Cristiana Evangelica Battista
Dott. Gabriele Pecchioli Direttore dell’Opera “La Pira”
Dott. Giovanni Pieroni, Azione Cattolica
Prof. Mario Primicerio, Presidente della Fondazione “Giorgio La Pira”, già Sindaco di Firenze e docente all’Università di Firenze
Past. Saverio Scuccimarri, Chiesa Cristiana Avventista
Prof. Piero Tani, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, già Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Firenze
Mons. Timothy Verdon, Direttore del Centro Diocesano per il Dialogo Ecumenico
Past. Alison Walker, Chiesa Metodista